il Tirreno — 01 dicembre 2009 pagina 07 sezione: LIVORNO
Giovanni De Peppo, nelle sue osservazioni critiche al provvedimento della giunta sul parcheggio provvisorio di Via Marradi, si firma come ex assessore alla Mobilità. Riflette sul fatto che si rinnega la necessità di pedonalizzare la città, sull’utilizzo del trasporto pubblico e sull’utenza fragile. Francamente non ci sembra che la sua esperienza abbia brillato di coerenti risultati, valga per tutti l’intervento in Via Grande con i cordoli. Per altri versi un piano della mobilità, serio ed efficace, non si può sganciare da un ruolo strategico del trasporto pubblico. Le riflessioni critiche di De Peppo collocano tutto in una “sfera ideale” di città che non trova riscontro, al momento, in una grande svolta culturale in grado di segnare nella coscienza collettiva livornese un diverso uso della città. Al tempo stesso non si può pensare a un ideale senso di città, senza fare i conti con una crisi che sta oggi colpendo in modo feroce la tasca di moltissimi cittadini, compreso quelle delle famiglie dei commercianti. Allora un provvedimento temporaneo per il periodo natalizio non è segno di insensibilità di governo rispetto alle necessità di una città funzionale, ma semplicemente fare “poca cosa” per dare una boccata di ossigeno a un settore in grande sofferenza. La questione è stata sollevata anche in Consiglio comunale. Se non si fa nulla si abbandona il commercio al suo destino, se si interviene si sbaglia. Evidentemente qualcosa non torna. Riteniamo quindi che il parcheggio di Via Marradi, limitatamente al periodo festivo, rappresenti intervento sicuramente minimo rispetto all’entità del problema, ma una scelta opportuna, discussa e condivisa con gli interessati. – Luca Fiordi / Wladimiro Del Corona / consiglieri comunali