Da oltre una settimana i lavori di risanamento della Piazza XX Settembre sono stati bloccati a causa delle numerose problematiche sorte a seguito dei controlli della ASL . Come in tutte le dispute c’è sempre una parte lesa e una che lede, ovviamente gli operatori Commerciali siti in loco non possono andare avanti con un degrado del genere.
Superfluo dire che non spetta al sottoscritto individuare chi ha torto o ragione; ci saranno i legali che faranno questo qualora venissero chiamati in causa anche se ambisco a una soluzione immediata. Spezzo una lancia a favore degli ex occupanti del vecchio mercatino americano che certamente non desideravano che le cose andassero a finire in questo modo e neanche hanno, come del resto il sottoscritto, le competenze tecniche per indagare se una ditta farà bene o no il suo lavoro. Dall’altra parte è evidente che i commercianti siti ancora in Piazza XX e i cittadini residenti sono disagiati da questa situazione.
Il sottoscritto in qualità di Commerciante, Consigliere Comunale ma cittadino in primis, sente il dovere di rispondere alle esigenze dei Commercianti di Piazza XX e dei cittadini ivi residenti, per quella che, a mio avviso, diverrà una delle più belle piazze della nostra città.
Facendo parte da pochi giorni della commissione lavoro e commercio mi occuperò personalmente del problema e nel limite delle mie possibilità, ovviamente senza sparare a zero sulle autorità che in questo caso stanno facendo il loro lavoro di mediatori e cercherò insieme all’amministrazione stessa di trovare una soluzione velocissima per uscire immediatamente da una situazione che oltre a creare innumerevoli disagi, da di Livorno un ritorno di immagine che non la rappresenta. Dopotutto gli imprevisti di un percorso sono da mettere in preventivo, le chiacchiere e le critiche e le previsioni col senno del poi non danno risultati utili.
Ribadisco celerità negli interventi è l’obiettivo primario, la guerra fra commercianti o il cercare a tutti i costi responsabilità nell’amministrazione non sono profittevoli ad alcuno.
Sono molto vicino ai commercianti che in un periodo storico come questo, dove la crisi economica la fa da padrona, non possono permettersi, da un punto di vista economico che accadano intoppi del genere …il diritto al lavoro è un diritto di tutti.